Il bonus barriere architettoniche può essere utilizzato da tutti i contribuenti per cambiare gli infissi, non necessita di interventi trainanti ed è prevista una detrazione Irpef del 75%, da ripartire in 5 quote annuali di pari importo.
Il massimale di spesa è pari a 50mila euro per unità immobiliare e vi sono alcuni requisiti da rispettare, ad esempio:
- Per le finestre l’altezza della maniglia dev’essere compresa tra 100 e 130 cm da terra, mentre per portefinestre e ingressi tra 85 e 95 cm
- L’anta mobile dev’essere movimentata con pressione non superiore a 8 kg
- L’altezza della soglia portafinestra dev’essere minore uguale a 2,5
- La luce netta delle portefinestre dev’essere uguale maggiore a 75 cm, per gli ingressi uguale o maggiore a ≥ 80 cm.
Si ritengono inoltre detraibili:
- Tutte le versioni motorizzate di serramenti (alzanti scorrevoli, wasistas…)
- Accessori strutturalmente integrati al serramento come cassonetti e zanzariere ed altri motorizzabili quali tende, avvolgibili, frangisole…
- Porte interne con specifiche prescrizioni per la movimentazione delle carrozzine
E’ importante che il cliente abbia:
- documentazione fotografica comprovante che prima dell’intervento le barriere architettoniche c’erano (es. le altezze maniglie non erano corrette, gli avvolgibili non erano motorizzati, la larghezza dell’anta portafinestra era inferiore a 75 cm….)
- conoscenza regolamento comunale barriere architettoniche (alcune regole da rispettare variano da comune a comune)